ELE USAL consolida la sua leadership nell’insegnamento dello spagnolo con tre eventi che abbattono i confini.
SALAMANCA, 30 giugno 2025. Durante l'ultima settimana di giugno, Salamanca ha confermato il suo ruolo di capitale mondiale dello spagnolo. In occasione dell'ottava edizione del Congresso Internazionale di Lingua Spagnola, ELE USAL ha collegato l'evento ad altri eventi internazionali: "Crossroads. Letteratura, Identità e Frontiere" e all'incontro annuale delle Scuole di Lingua Spagnola dell'Università di Salamanca.
Letteratura per guardare l'Altro
Il programma dell'incontro annuale è iniziato con "Crossroads", tenutosi nell'auditorium dei Corsi Internazionali dell'Università di Salamanca. Il fotografo Carlos Spottorno ha presentato "The Crack", un diario visivo realizzato con Guillermo Abril che esplora i confini dell'Unione Europea, dall'Africa all'Artico. La giornalista Mariangela Paone, insieme a Rezwana Sekandari, ha presentato "A European File", una cronaca che mette in discussione il sistema di asilo. La sessione si è conclusa con Margaryta Yakovenko, giornalista di El País, che ha analizzato come il suo romanzo Desencajada esplori l'identità nei contesti migratori. Il pubblico ha concordato sul fatto che il confine può diventare un ponte quando le parole vengono condivise.
Una conferenza di grande portata
Dal 26 al 28 giugno, il Palacio de Congresos (Centro Congressi) è diventato una fucina di idee ospitando l'ottava Conferenza Internazionale di Lingua Spagnola, patrocinata dalla Giunta Regionale di Castiglia e León. Oltre 1.100 specialisti provenienti da 44 paesi hanno discusso il presente e il futuro della lingua in 112 attività – sessioni plenarie, tavole rotonde e workshop – che spaziavano dalla neurodidattica alle discipline umanistiche digitali.
ELE USAL ha occupato una posizione di rilievo con uno stand per tutte le scuole e due presentazioni di grande successo: Monica Bedana (ELEUSAL Torino) con "La poesia delle TIC nelle classi ELE come supporto strategico per la competenza metaforica nell'educazione globale", mentre Sara Hanea (ELE USAL Barcellona) ha presentato "Insegnare lo spagnolo come lingua straniera per il turismo in Egitto". Il risultato: tre giornate intense e vivaci con un messaggio di fondo chiaro: lo spagnolo continua a crescere al ritmo della sua vocazione globale.
Roadmap globale per le scuole ELE USAL
A turno, i direttori e i responsabili didattici delle sedi ELE USAL in Brasile, Cina, Spagna, Italia, Iran, Nepal e Francia – alcuni di persona e altri online – si sono incontrati presso il Centro Internazionale di Spagnolo di Salamanca. La sede centrale ha annunciato una forte crescita per ELE USAL, supportata dalla recente firma di master franchise in Brasile e Cina, nonché dall'apertura di nuove sedi a Teheran e Kathmandu. Inoltre, le scuole hanno raggiunto un numero record di iscrizioni nel 2024. Guardando al 2026, la roadmap prevede un salto di qualità nei processi di qualità, una rinnovata strategia di marketing digitale e l'integrazione di sistemi di intelligenza artificiale che migliorano ulteriormente l'esperienza di apprendimento.
Un "noi" senza confini
Dalla riflessione letteraria alla pianificazione istituzionale, i tre incontri hanno trasmesso lo stesso messaggio: insegnare lo spagnolo attraverso ELE USAL significa costruire ponti culturali. Con lo sguardo rivolto alla prossima edizione del congresso e all'apertura di nuove scuole, le Scuole di Lingua Spagnola dell'Università di Salamanca salutano giugno, consapevoli che la lingua continua ad ampliare i suoi orizzonti e che il "noi" si scrive sempre più con inchiostro condiviso.
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